Elettroluminescenza

Il termine elettroluminescenza indica un particolare tipo di luminescenza emessa da specifici materiali sottoposti all’azione di un campo elettrico.
La fibra elettroluminescente è un filo flessibile che emette luce per la sua intera lunghezza e circonferenza, può essere sagomata in qualsiasi forma, tagliata ad ogni lunghezza, non emette calore, è alimentata a bassa tensione, è disponibile in diversi diametri e colori.
Può essere impiegata nei più disparati settori: dal design di interni all’illuminotecnica, dalla segnaletica al merchandising, nonché agli indumenti ed accessori di utilizzo tecnico.
Questo nuovo sistema di illuminazione racchiude in sé efficienza e semplicità, la caratteristica principale della fibra elettroluminescente non è quella di illuminare gli oggetti, bensì di evidenziarli delineandone i contorni grazie alla sua elevata capacita di essere visibile al buio o in generale in condizioni di scarsa visibilità, anche in presenza di fumo.
La durata è di circa 40.000 ore, con un decadimento del flusso luminoso del 30% dopo le prime 10.000 – 12.000 ore. La giusta quantità di luminanza e la durata nel tempo, viene assicurata da particolari inverter, che provvedono all’ alimentazione elettrica, innalzando la frequenza di alimentazione a valori da 300 Hz fino a 2Khz in funzione della specifica applicazione. I campi di utilizzo variano dalle scenografie, al generico allestimento d’arredo ma risulta particolarmente indicata per la segnaletica di sicurezza, basti pensare alla marcatura di grandi perimetri, gradini, percorsi pedonali e vie di fuga.
Attraverso moduli elettronici inoltre è possibile la creazione di effetti lampeggio, evanescenza, dissolvenza e strobo. Questi effetti che oltre ad aumentarne l’evidenza ne allungano la durata di utilizzo




